Altace 120

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Altace è stato trovato per ridurre il rischio di morte cardiaca improvvisa e arresto cardiaco non fatale nelle persone ad alto rischio di attacchi di cuore e ictus. blocchi Altace ACE dalla conversione dell'angiotensina I in angiotensina II, un potente vasocostrittore, che porta alla diminuzione della pressione sanguigna, diminuzione della secrezione di aldosterone, un piccolo aumento dei livelli sierici di potassio e di sodio e perdita di liquidi aumento della sintesi delle prostaglandine può anche essere coinvolto nell'azione antiipertensivo. Studi precedenti hanno mostrato che questi farmaci riducono il rischio di infarto e ictus nelle persone con malattie cardiache. Lo studio HOPE Trial The Heart Outcomes Prevention Evaluation (HOPE) ha seguito un totale di 9.297 pazienti ad alto rischio che sono stati 55 anni o con una storia di malattia coronarica (CAD). ictus. o malattia vascolare periferica (PVD) o con diabete, più almeno un altro fattore di rischio cardiovascolare (ipertensione, livello di colesterolo totale elevato, basso livello ad alta densità di colesterolo delle lipoproteine, il fumo di sigaretta, o microalbuminuria documentati. Il doppio cieco, randomizzato Altace confrontati con la vitamina e o placebo. i ricercatori ora riportano che dopo una media di 4,5 anni di trattamento, 3 dei pazienti trattati con ACE-inibitori erano morti da morte cardiaca improvvisa o sperimentato un arresto cardiaco non fatale. rispetto al 4 trattati con placebo. Ciò si traduce in un 21 riduzione delle morti improvvise, morti a causa di un arresto cardiaco, o arresto cardiaco non fatale per coloro che prendono Altace. Nello studio HOPE, circa tre su quattro pazienti sono stati anche prendendo un anticoagulante. un terzo stavano prendendo le statine per abbassare il colesterolo. la metà erano prendendo calcio-antagonisti (un altro tipo di farmaco di alta pressione sanguigna), e due su cinque sono stati assumono beta-bloccanti. Così dimostrando che anche quando le persone erano su altri farmaci, hanno beneficiato di essere su un ACE-inibitore. Questi risultati hanno sottolineato l'importanza nella prescrizione ACE-inibitori nei pazienti ad alto rischio di sviluppare malattie cardiache e ictus.